KANDAL ĀYUS
La Via della Salute
“La salute non è tutto ma senza la salute tutto è niente”
Arthur Schopenhauer
Sappiamo poco della medicina tradizionale praticata in Cambogia nel periodo più arcaico (4200 a.C.). Quello che sappiamo è che i medici erano, nello stesso tempo, alti funzionari e sacerdoti. Le loro metodologie di guarigione erano apotropaiche, ossia più scaramantiche che razionali e scientifiche, altre invece quasi pionieristiche.
Solo dalla codificazione del sovrano khmer Jayavarman VII (1181-1218), come riportato da un stele ritrovata tra le rovine archeologiche di Angkor, il Th’nam Boran è divenuta una scienza medica organica, coerente e razionale. Nei secoli successivi una genealogia di Maestri, eredi degli antichi Deva-Raja, hanno condotto e tramandato l’antica medicina tradizionale sino al 1900.
Intorno al 1950 il Venerabile Gran Maestro Cambogiano Kuna Lang Vang, ha rimaneggiato e riordinato tutto lo scibile medico tradizionale della Cambogia da lui ereditato. Attualmente esiste uno studio peculiare etnomedico armonizzato dal Ketu-Dhātr Umberto Pettarin e da lui continuamente aggiornato con metodologie scientifiche idonee e corrispondenti alle moderne esigenze e urgenze della società contemporanea.
KANDAL TH’NAM BORAN
Antica medicina tradizionale khmer
KOR KCHOAL
La digitopressione nei metodi d’applicazione khmer ci insegna che la “mappa” del corpo umano può essere impiegata in molteplici modi.
Il corpo umano ha una fitta rete di canali energetici nei quali fluisce il “TEJAS”, l’energia vitale interna ed esterna indispensabile alle funzioni della vita.
CHUP KCHOAL
L’applicazione della “Terapia del Vuoto” si può eseguire a mani nude o con l’ausilio di coppette di vetro vuote. Elimina le alterazioni negative del flusso energetico.
RIHSEY KCHOAL
Manipolazioni e stimulazioni manuali con il touc-rihsey (piccolo bambù). Le sue finalità sono: decontratturanti, drenanti, rinvigorenti, defaticanti, elimina le tensioni, stimola le percezioni sensoriali, riattiva la circolazione sanguigna e linfatica, agisce sui punti vitali o di attivazione (trigger points), per l’attivazione dell’energia vitale. Caratteristiche tecniche piccolo bambù: lunghezza 15 cm, diametro 2/3 cm.
KANDAL HORĀ
Il Kandal Horā è un insieme di 12 esercizi (le 12 costellazioni/segni dello zodiaco o le 12 fasi dell’esperienza umana) per lo sviluppo e la buona salute di tutti gli apparati del corpo umano e lo sviluppo dell’energia vitale interna.
CHĀGA-ARIETE | Scheletro della testa |
TĀVURA-TORO | Apparato endocrino |
MITHUNA-GEMELLI | Apparato respiratorio, arti superiori. |
KARKA-CANCRO | Apparato muscolare |
SIMHA-LEONE | Apparato circolatorio |
KANYĀ-VERGINE | Apparato nervoso |
TULA-BILANCIA | Apparato urogenitale, tronco |
NAKRA-SCORPIONE | Apparato digerente |
AŚVA-SAGITTARIO | Apparato tegumentario |
ĀKOKERA-CAPRICORNO | Apparato scheletrico, arti inferiori |
KUMBHA-ACQUARIO | Legamenti, circolazione linfatica, meteoropatia |
TIMI-PESCI | Biochimica cerebrale, attività psichica |
KANDAL ASTADIŚ
Il Kandal Astadiś è un insieme di 8 esercizi (la Rosa dei Venti, gli 8 punti cardinali, la bussola del kandal-yātr) per la prevenzione delle malattie e lo sviluppo dell’energia vitale.
KHAANG JOENG | Nord |
KHAANG KAOT | Est |
KHAANG D’BOWNG | Sud |
KHAANG LEIT | Ovest |
KHAANG JOENG-KAOT | Nord-Est |
KHAANG D’BWONG-KAOT | Sud-Est |
KHAANG D’BWONG-LEIT | Sud-Ovest |
KHAANG JOENG-LEIT | Nord-Ovest |
KANDAL NĀMAN
Il Kandal Nāman è un antidepressivo naturale, in grado di ridurre l’ansia, migliorare l’umore e le capacità intellettive. L’uomo non è nato per essere rinchiuso e vincolato ma per vivere libero, mantenendo uno stretto contatto con la natura che lo circonda rispettandone i ritmi. Il contatto con la natura elimina lo stress e le tensioni quotidiane e ci aiuta a ritrovare le nostre origini. Questa ginnastica riproduce le esperienze motorie più ricorrenti in natura che oggi con il nostro stile di vita non abbiamo più l’opportunità di praticare e quindi tendiamo a smarrire. L’incontro tra la nostra psiche e l’ecologia crea “l’ecopsicologia” attraverso la quale si può ritrovare il proprio benessere psico-fisico, conoscere meglio se stessi e allo stesso tempo sviluppare una migliore considerazione per l’ambiente.
Loka
NĀMAN ANNAPŪRNA | L’Apsara del mondo |
NĀMAN KALĀPIN | Il pavone |
NĀMAN MAKARA | il delfino |
NĀMAN PATAMGA | La farfalla |
NĀMAN VANA | La foresta |
NĀMAN JALADHI | L’oceano |
NĀMAN ODANA | Le nuvole fluttuanti |
NĀMAN KU-AP-VA TEJAS | Le tre energie del mondo |
Akhila
NĀMAN CITRASENA | L’Apsara dell’universo |
NĀMAN PADDHATI ATAPA | Il sistema solare |
NĀMAN NABHOSA | I pianeti |
NĀMAN UPAGRAHA | I satelliti |
NĀMAN KRSNA RANDHRA | I buchi neri |
NĀMAN PREAH KO | I tori sacri |
NĀMAN TAKSAKAT | Il naga alato |
NĀMAN SARVA TEJAS | L’energia dell’universo |
Ananta
NĀMAN URVAŚI | L’Apsara dell’infinito |
NĀMAN NITYA MADANA | L’eterno amore |
NĀMAN AMITA DAYĀ | La pietà senza fine |
NĀMAN SIMĀRAHITAM NIRYAT | L’inesauribile perdono |
NĀMAN AMARA SAKHYA | L’immortale amicizia |
NĀMAN ASAKTA RASĀSVĀDA | La perenne riconoscenza |
NĀMAN SIDDHA GARUDA | Il soprannaturale Garuda |
NĀMAN ANANTYA TEJAS | L’energia dell’infinito |